Polizze Catastrofali Obbligatorie per le Imprese: Tutto Quello che Devi Sapere

17 Marzo 2025

Polizze Catastrofali Obbligatorie per le Imprese: Tutto Quello che Devi Sapere

A partire dal 31 marzo 2025, tutte le imprese con sede in Italia — e quelle estere con una stabile organizzazione nel nostro Paese — dovranno dotarsi di una polizza assicurativa obbligatoria contro i danni causati da calamità naturali ed eventi catastrofali (cd. polizze catastrofali). Questa importante novità è stata introdotta dalla legge 30 dicembre 2023 n. 213 e successivamente regolata dal decreto-legge 27 dicembre 2024, n. 202. Vediamo insieme i punti principali di questa nuova normativa.

Chi è obbligato a stipulare la polizza?

Sono soggette all’obbligo:
• Le imprese industriali che producono beni o servizi.
• Le attività commerciali e di intermediazione.
• Le imprese di trasporto via terra, acqua o aria.
• Le attività bancarie e assicurative.
• Le società tra professionisti e le cooperative.

Esclusioni: Gli imprenditori agricoli non sono tenuti a sottoscrivere questa copertura.

Cosa copre la polizza?

L’assicurazione deve proteggere contro i danni diretti ai seguenti beni:
1. Terreni e fabbricati: Inclusi cancelli, recinzioni, fognature e parti comuni.
2. Impianti e macchinari: Di qualsiasi tipologia, incluse macchine elettroniche e a controllo numerico.
3. Attrezzature industriali e commerciali: Come macchine, attrezzi e utensili.

Gli eventi coperti includono terremoti, alluvioni, frane, inondazioni ed esondazioni. Non sono invece inclusi gli incendi, a meno che non siano conseguenza diretta di uno degli eventi catastrofali coperti.

Condizioni contrattuali delle polizze catastrofali:
Franchigia: Non può superare il 15% del danno per somme assicurate fino a 30 milioni di euro. Oltre questa soglia, è negoziabile tra le parti.

Massimali di indennizzo:
• Fino a 1 milione di euro: nessun limite di indennizzo.
• Da 1 a 30 milioni di euro: l’indennizzo non può essere inferiore al 70% del danno.
• Oltre i 30 milioni di euro: il massimale è liberamente negoziabile.

Sanzioni e conseguenze per chi non si assicura:

Le imprese non in regola non potranno beneficiare di contributi, sovvenzioni o agevolazioni finanziarie pubbliche, nemmeno in caso di eventi calamitosi.

Conclusioni:

Dal 2025, la gestione del rischio catastrofale per le imprese italiane passa sotto la supervisione delle compagnie assicurative, con l’IVASS e la CONSAP a garantire il corretto funzionamento del sistema. Sebbene questa misura possa offrire una maggiore tutela per le aziende, resta da vedere come l’obbligo influirà sui costi operativi e sulla sostenibilità dei bilanci aziendali.